

Psicologo Psicoterapeuta Arteterapeuta

“L’Io è un’unità psicofisiologica,
una scultura vivente che ha all’interno il suo scultore
che sviluppa i suoi linguaggi verbali ed artistici
nella relazione con il mondo e con se stesso”
(V. Ruggieri)
E' proprio questa relazione tra mondo interno ed esterno che l'individuo affronta negli esperienziali e nei percorsi di arteterapia, a prescindere dallo strumento (linguaggio artistico) utilizzato. Il dialogo artistico non si fonda solo sulle competenze e il talento, anche se può da queste trarre giovamento, ma sulla disponibilità all'ascolto e al mettersi in gioco nella relazione. L'essere umano ha, infatti, la caratteristica di esprimersi e ogni sua creazione, che sia una postura o un'inflessione della voce, un gesto o una composizione poetica, ognuna è un' "opera" dell'individuo. I miei lavori arteterapeutici non hanno come fine l'apprendimento di tecniche di lavoro né la creazione di opere che rispettino gli standard del mercato dell'arte, sono invece percorsi espressivi attraverso i quali dar forma al proprio mondo interno e a quanto di artistico c'è nell' "opera" dell'esprimersi umano.
Non puoi insegnare qualcosa a qualcuno.
Puoi solo insegnargli a scoprirla dentro di sé.
(G. Galilei)